Non basta un semplice tutorial online oppure un articolo per comprendere adeguatamente come si usa un defibrillatore. Ma, leggendo questa piccola guida, potrai avere le idee più chiare e iniziare il corso di formazione maggiormente sicuro di te. 

Scopriamo le informazioni principali sul defibrillatore: manuale, automatico, semiautomatico e impiantabile. A cosa serve e come si usa un defibrillatore? 

Tipologie di defibrillatore 

Esistono diverse tipologie di defibrillatore: 

I primi tre possono essere utilizzati esternamente all’individuo, l’ultimo invece deve essere installato chirurgicamente.  

A cosa serve un defibrillatore? 

Questo dispositivo viene utilizzato per defibrillare una persona nei casi in cui venga colpita da: 

Questa tecnica medica permette, tramite l’erogazione di una scarica elettrica mirata al cuore, di ridurre l’aritmia e di evitare che il fenomeno dell’arresto cardiaco si trasformi in un episodio mortale

Modalità di utilizzo: informazioni base 

Il macchinario può funzionare mediante: 

Il dispositivo somministra scariche elettriche direttamente al cuore, grazie a due elettrodi (piastrelle metalliche) che la persona che soccorre deve posizionare sul torace. In genere, gli elettrodi vengono posizionati sotto la spalla destra e sotto l’ascella sinistra.  

In base al modello di defibrillatore, l’utilizzo può variare. Tendenzialmente il più usato per le pratiche di primo soccorso è il modello semiautomatico esterno (DAE). Questo dispositivo è semplice da manipolare e può essere usato anche da personale non medico (ma adeguatamente formato all’utilizzo del defibrillatore). Questo perché è il dispositivo stesso a valutare se è il caso o meno di erogare lo shock. In questo modo, si riducono al minimo le possibilità di errore. 

L’Addetto al Primo Soccorso Aziendale è una di quelle figure che necessitano di conseguire un attestato BLSD, che testimonia la capacità di utilizzo di un defibrillatore.