Vivere un ambiente salutare e sicuro rappresenta, per i lavoratori di un’azienda, un criterio imprescindibile per garantire performance eccellenti. È importante, infatti, sentirsi al sicuro, accolti in un luogo sereno nel quale, inevitabilmente, si trascorre la maggior parte delle ore della propria giornata. 

Uno degli strumenti che deve essere presente all’interno degli spazi di lavoro è il defibrillatore automatico. Questo dispositivo può salvare la vita di una persona in pericolo, soprattutto se a usarlo è l’Addetto al Primo Soccorso Aziendale

Dove andranno collocati i defibrillatori automatici? In quali luoghi occorre inserirli? Scopriamo le indicazioni elaborate dal Decreto del 18 marzo 2011

Posizionamento dei defibrillatori automatici 

Un’importante indicazione presente all’interno del Decreto del 18 marzo 2011 riguarda il posizionamento dei defibrillatori automatici. Per legge, questi dispositivi devono essere collocati in qualsiasi contesto o spazio di lavoro, per assicurare che vi sia la possibilità di eseguire le prime manovre di soccorso, in caso di bisogno. 

Quindi, per soccorrere un eventuale persona in arresto cardiaco, bisogna posizionare un defibrillatore automatico ogni 4 o 5 minuti di distanza. I dispositivi devono essere a portata di mano nel minor tempo possibile, in modo che l’Addetto al Primo Soccorso Aziendale possa intervenire immediatamente e prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso sanitari

I defibrillatori automatici devono, pertanto, essere equidistanti e facilmente raggiungibili. L’azienda deve segnalare la presenza del dispositivo inserendo un cartello ben visibile, con il simbolo del defibrillatore. 

Indicazioni aggiuntive sul posizionamento 

I defibrillatori automatici devono essere presenti in tutti gli ambienti di lavoro, ma soprattutto nei luoghi: 

Quindi, se l’azienda non si trova in centro città o comunque è piuttosto distante dal primo presidio sanitario, diventa ancora più incisiva l’importanza del defibrillatore per la salvaguardia della salute dei dipendenti.