Il luogo di lavoro deve poter garantire al lavoratore massima sicurezza. Negli ultimi anni, la normativa è stata modificata e aggiornata affinché ciò sia possibile, in ogni contesto e per qualsiasi genere di mansione.  

Le fonti di pericolo e i fattori di rischio, analizzati con maggiore attenzione, rappresentano gli elementi di base delle nuove modifiche alle normative. Le possibili minacce sono state esaminate approfonditamente, individuando specifici mezzi di prevenzione per scongiurare incidenti e danni. 

Da qui, nasce l’esigenza dell’elaborazione DVR, il Documento di Valutazione dei Rischi. Di che si tratta? Chi può redigerlo e quali aziende devono presentarlo? Scopriamo tutto in questo articolo.  

Cos’è il DVR e quali aziende devono presentarlo 

Il DVR è un Documento di Valutazione dei Rischi che le imprese devono redigere, conservare ed eventualmente esibire durante ispezioni o richieste di verifica. Tale documento è utile all’identificazione e attestazione dei rischi presenti in azienda, e delle relative procedure messe in atto per proteggere i lavoratori.  

L’elaborazione DVR è obbligatoria per tutte le imprese che hanno più di un dipendente. Anche per le scuole, questa attestazione è indispensabile a individuare i possibili rischi presenti nei luoghi di studio. Sarà quindi il dirigente scolastico a dover presentare il DVR. 

Il documento non è obbligatorio, invece, per le aziende/attività come; 

Chi deve redigere il DVR? 

Il documento di valutazione dei rischi deve essere redatto dal datore di lavoro, in collaborazione con alcune figure professionali: 

In alternativa, per l’elaborazione del DVR il datore di lavoro può richiedere il supporto di un’azienda specializzata in sicurezza sul lavoro

E adesso: in caso di infortuni sul posto di lavoro, come occorre procedere? Analizziamo questo scenario e valutiamo le procedure da mettere in pratica.