Medicina del lavoro

La Medicina del lavoro è una branca della medicina che si occupa di prevenire, diagnosticare e curare le malattie professionali, salvaguardando la salute del lavoratore negli ambienti di lavoro.

La medicina del lavoro attraverso lo studio di materie come l’ergonomia, lo stress lavoro correlato e tante altri aspetti lavorativi è rivolta a tutelare il lavoratore che viene esposto ad esempio a diversi rischi quali:
• agenti chimici
• agenti fisici, quali rumore, vibrazioni e microclima.
• agenti biologici quali batteri, virus, parassiti.
• l’utilizzo dei videoterminali.
• fattori di rischio psicosociali.

Gli obiettivi principali sono tre:
1. il mantenimento e la promozione della salute e della capacità lavorativa;
2. il miglioramento dell’ambiente di lavoro e del lavoro stesso per renderli compatibili ad esigenze di sicurezza e di salute;
3. lo sviluppo di una organizzazione e di una cultura del lavoro che vada nella direzione della salute e della sicurezza, creando nello stesso tempo un clima sociale positivo e non conflittuale e tale da poter migliorare la produttività delle imprese. Il concetto di cultura del lavoro va inteso in questo contesto come una riflessione sui sistemi di valori essenziali adottati dalle imprese in causa.

Vi sono casi specifici legato ai rischi a cui sono esposti i lavoratori che impongono ai Datori di lavoro di avvalersi di un Medico Competente specialista in medicina del lavoro. Infatti ogni Datore di lavoro come previsto dal Decreto Legislativo 81/08 dopo aver valutato nel DVR i rischi ai quali sono esposti i lavoratori della sua azienda nomina il medico competente.