Sicurezza macchine, adeguamento alla normativa sempre più necessario in base agli ultimi dati e i recenti casi di infortuni sul lavoro che hanno coinvolto anche le macchine da lavoro in fabbrica.

La sicurezza sul lavoro è regolamentata dal D. Lgs 81/08, noto anche come Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro. Questa legge impone degli obblighi per il datore di lavoro. Tra questi, il datore di lavoro deve occuparsi del benessere sul lavoro dei lavoratori e non solo dell‘obbligo formazione, anche questo incluso nella normativa.

Per la sicurezza macchine, adeguamento alla normativa avviene con manutenzioni costanti e con controlli periodici. Come evitare le sanzioni previste dalle nuove leggi e come organizzarsi con la normativa per evitare una denuncia?

Sicurezza macchine, adeguamento alla normativa: da dove cominciare

Per la sicurezza macchine adeguamento alla normativa, la prima cosa da fare è organizzare dei corsi di formazione e verificare lo stato delle macchine di produzione. La formazione servirà ad aumentare la sicurezza e a evitare incidenti, perché i lavoratori sanno già come usare bene i macchinari produttivi.

La salute sul lavoro passa anche da dispositivi di protezione personale che servono a evitare infortuni, come tute e caschi di produzione quando si lavora in ambienti potenzialmente pericolosi. Per ottenere maggiore efficienza e garantirsi sulla salute dei lavoratori, è necessario disporre di un’infermeria con un medito specializzato in medicina del lavoro.

Il medico potrà visitare anche i dipendenti per verificare se sono veramente in malattia e stilare certificazioni se ci sono degli incidenti durante il lavoro in fabbrica.

Per il lavoro con mezzi è importante valutare le condizioni delle macchine produttive. Infatti, se mancano le strutture di sicurezza, oppure se il macchinario è ormai datato, sarà più pericoloso da usare.

In caso di intervento dell’Ispettorato del Lavoro, questi mezzi possono essere sequestrati o può esserne vietato l’utilizzo, senza contare le sanzioni dovute alle violazioni.

Iniziare a intervenire è il modo migliore per proseguire serenamente l’attività e per tutelare i lavoratori. In più, adeguare i macchinari o cambiarli se necessario darà l’immagine di un’azienda sicura e seria, da scegliere e con cui collaborare.

Sicurezza macchine, adeguamento alla normativa: gli ultimi dati

Senza contare i recenti casi di cronaca, i dati Inail sono impietosi per il 2020 (ultimi disponibili) per la sicurezza macchine e per la sicurezza sul lavoro in genere.

Su 7.486 imprese controllate dall’Ispettorato del Lavoro, ben l’86,57% è risultata irregolare. 1.538 i morti sul lavoro, con conseguenti indennizzi e risarcimenti da pagare alle famiglie, senza contare il dolore e il lutto.

Solo un terzo delle denunce per infortunio si riferiscono alla pandemia di CoVid-19. Nei primi nove mesi del 2020, però, sempre più persone hanno fatto denuncia per infortuni e incidenti sul lavoro (+9,1% in più rispetto al 2019).

Gli incidenti riguardano soprattutto i tessuti e le ossa. Dai dati emerge che non è vero che eliminare i sistemi di sicurezza aumenta la produttività, anzi. I rischi aumentano, quindi aumenta la possibilità di incidente.

La sicurezza macchine adeguamento alla normativa oggi è più semplice rispetto al passato. Basta rivolgersi a dei tecnici specializzati, che sanno fare una valutazione dei macchinari produttivi e stilare dei documenti validi.

Nella maggior parte dei casi, un piccolo intervento può salvare la vita di persone e attività. Così, non si rischia la chiusura e si aumenta la produttività, perché l’ambiente di lavoro è più sicuro e sereno per tutti.